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Veneto => Vicenza => Topic aperto da: arminas - Luglio 25, 2021, 03:12:35 pm

Titolo: Mistress Lady Kalisi la mia sessione di sabato 24/07/21
Inserito da: arminas - Luglio 25, 2021, 03:12:35 pm
La sessione di oggi con Lady Kalisi è iniziata come da protocollo in ginocchio con  il bacio ai piedi della Signora Padrona. Sempre in ginocchio, dopo aver verificato con scrupolo le commissioni affidatemi prima di recarmi da Lei, mi ha ordinato di seguirla a quattro zampe nello studio e di spogliarmi mentre arriva deciso il primo ordine: oggi mi curi i piedi schiavo! In ginocchio rivolto verso una sedia ricevo gli attrezzi per la cura dei Suoi piedi e comincio il mio lavoro. Per sadico divertimento decide di fissarmi delle pinzette ai capezzoli ordinandomi di continuare la mia mansione. Mentre Lady Kalisi si rilassava mangiando il gelato, vengo spesso punito dai colpi del suo frustino per averla disturbata nel suo relax a causa della mia lentezza e imprecisione nel lavoro. La cura dei piedi è terminata con l'ordine di mettermi a quattro zampe e con culo in fuori. Preso il grosso cetriolo che ho sbagliato a comprare in una commissione, ha deciso per questo di punirmi usandolo al posto del suo agognato strap-on.  In pochi secondi me lo sento spingere avanti e indietro, ruotato a destra e sinistra dandomi della cagna in calore sentendo come ansimo mentre vengo pompata dal cazzo di verdura. Finito di divertirsi col cetriolo mi ordina di girarmi in posizione supina mentre, procedendo ad un calpestamento sul petto a piedi nudi, posa la pianta del suo Divino piede sulla ma bocca per evitare di sentire i miei lamenti. La sessione è terminata con l'ordine di svuotarmi le palle mentre come premio questa volta mi viene concesso lo spitting. Grosse gocce della Sua Divina saliva scendono lentamente verso di me mentre ansimo a bocca aperta per riceverle, con Lei che mi osserva con ghigno sadico bramare il mio premio. Dopo pochi attimi raggiungo l'orgasmo mentre torna a preme il suo Divino piede sulla mia faccia. Mi pulisco e pulisco quanto ordinatomi per poi tornare a salutarla in ginocchio sull'uscio